Come non sentirsi mai soli durante i viaggi d’affari: 4 strategie che forse non hai ancora provato

Che si tratti di viaggiare lungo il nostro stivale per incontrare un cliente o di dirigersi in una nuova città per una conferenza, i business traveller (viaggiatori business) si mettono in viaggio in massa.

Sembra infatti che i professionisti under 30 viaggiano fino a 7,4 volte l’anno, trasformandosi così nei viaggiatori d’affari più frequenti.

Ambiziosi fino al midollo, i lavoratori più giovani vedono il viaggio come una componente essenziale per avanzare nella loro carriera.

Ma il boom dei viaggi d’affari comporta uno svantaggio poco discusso: l’impatto negativo sul benessere dei viaggiatori. Infatti, i Millennial che viaggiano di più si sentono soli e isolati.

Nella quasi totalità dei casi provano nostalgia di casa e riferiscono che la lontananza incide negativamente sui rapporti con la famiglia e gli amici.

I frequenti ritardi, le riunioni cruciali e l’imprevedibilità della vita in viaggio non fanno altro che aumentare questo stress.

Fortunatamente, ci sono modi attraverso i quali i nuovi guerrieri del business possono adattarsi e trovare la gioia di viaggiare da soli per lavoro.

Innanzitutto bisogna rendersi conto che la solitudine è un sentimento, non un dato di fatto.

Certo, viaggiare può comportare un costo fisico ed emotivo. E per molte persone questo può includere la nostalgia di casa o la solitudine.

Avere una risposta emotiva allo stress è normale. Quando questo succede, renditi conto che hai il potere di scegliere come affrontarla.

Ad esempio, puoi scegliere di rispondere alla sensazione di solitudine nella tua camera d’albergo di notte crogiolandoti con qualche snack dolce o salato.

Oppure puoi abbracciare i rari tempi di inattività per recuperare il sonno e rilassarti.

La scelta è tua.

Un altro aspetto importante riguarda il confronto tra la realtà non sempre affascinante dei viaggi d’affari e le fantastiche vite su Instagram dei nostri amici.

Questo confronto potrebbe generare un brutto caso di FOMO (Fear Of Missing Out = paura di perdersi qualcosa) e alimentare il sentimento di solitudine.

Quando sei in viaggio per affari, allora, sii più attento alle tue abitudini tecnologiche.

Se una foto felice del tuo partner e dei tuoi figli ti dà gioia, creane una copia cartacea o salvala come sfondo sul telefono.

Questo aiuterà ad evitare la voglia di controllare Facebook e potenzialmente cadere nella tana del coniglio dei social media del confronto e della disperazione.

Senza dubbio la solitudine fa sempre schifo, soprattutto quando sei in viaggio e sotto stress.

Ma cerca di resistere alla tentazione di isolarti o nasconderti.

Concentrati invece sull’impegno in quello che gli psicologi chiamano comportamento pro-sociale. Questo non significa che devi essere un delirante estroverso durante una conferenza.

L’apertura comportamentale è un piccolo sforzo che contribuisce ad alleviare la solitudine.

Potresti persino costruire un rapporto o incontrare nuovi colleghi durante il processo.

Non lo saprai mai, a meno che tu non sia aperto a incontrare e conoscere nuove persone.

Anche mangiare bene, rimanere idratati e dormire a sufficienza sono fondamentali per mantenersi in salute mentre si è in viaggio.

I viaggi d’affari comportano intrinsecamente incertezza. Non abbatterti se non riesci ad andare in palestra per la solita sessione di sudore di un’ora. Ricorda a te stesso che la tua giornata non è effettivamente rovinata se ti allontani dalla tua classica routine.

Questo tipo di pensiero “tutto o niente” può contribuire alla tristezza, che non fa altro che amplificare la solitudine. Stabilisci obiettivi fattibili e abituati ad apprezzare le piccole vittorie.

I viaggi d’affari possono essere faticosi ed emotivamente svuotanti.

Quando ti senti giù, ricorda a te stesso tutti i vantaggi che i viaggi offrono per promuovere la tua carriera: siamo ben oltre il classico programma fedeltà e le cene fantasiose con tutte le spese pagate.

Riconnettiti al tuo “perché” per fare il lavoro che svolgi. Sarà la forza trainante che ti porta faccia a faccia con persone interessanti e nuove destinazioni.

Con alcuni aggiustamenti puoi iniziare a sentirti meno solo e più soddisfatto mentre sei in viaggio.

E magari chissà, potresti scoprire che il miglior compagno di viaggio sei te stesso.

Il nostro impegno, come albergatori, è aiutare i trasfertisti a sentirsi meno soli.

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